
Scrambled Communication’s Case History: oggi per voi, Alboran!
19 aprile 2021 – Milano
Case History - Scrambled Communication per Alboran: raccontare un'identità, raccontare le persone
Il lavoro di agenzia di comunicazione si svolge nella ricerca del modo migliore di raccontare chi è il cliente e quali sono i suoi punti di forza. Il servizio (nelle sue forme più disparate) diventa ancora più efficace quando la narrazione incontra storie preziose imprescindibili dalla realtà aziendale.
Nella fase di crescita iniziale che Scrambled Communication sta vivendo, abbiamo avuto modo di conoscere realtà molto diverse fra loro. Ristoranti, colossi del settore immobiliari, aziende medie e piccole di servizi, associazioni ed enti.
Per ciascuno di loro abbiamo svolto un servizio di comunicazione. Con strumenti, tempi e modi diversi, ma abbiamo comunicato quello che il nostro cliente esprime, abbiamo comunicato la sua identità.
In uno di questi casi, però, ci siamo piacevolmente sorpresi a raccontare non soltanto un cliente, ma raccontare le storie dei suoi dipendenti, intrecciate a livello così profondo con il progetto rappresentato dall’azienda da non poter narrare l’uno senza intendere l’altro.
Alboran infatti è un’azienda particolare. Situata in provincia di Milano, porta avanti un’idea etica e produttiva al tempo stesso. Il suo core-business infatti è l’offerta di servizi ad altre aziende clienti. La lista di queste attività è lunga,dalle pulizie industriali al packaging ai servizi bibliotecari.
Ma la sua particolarità non risiede solo nella vasta gamma della sua offerta quanto nel coniugare le esigenze di business con il progetto etico di reinserimento di soggetti fragili nel mondo del lavoro.
Credendo nell’alto valore che l’attività lavorativa svolge nella vita delle persone, attraverso di essa Alboran favorisce il reinserimento, l’integrazione e la crescita di elementi fragili. Fragili, sì, ma che si rivelano risorse preziose per le aziende.
Alboran ci contatta. Ha bisogno di raccontare le sue peculiarità e le sue caratteristiche. Lo scopo è potersi presentare a un importante cliente estremamente attento alle esigenze sociali del mondo del lavoro.
E quale modo migliore per narrare la propria identità se non con un video? Sequenze che illustrino il workflow di Alboran, composto dal connubio dell’intervento sociale e le esigenze di mercato.
Ci mettiamo subito al lavoro: briefing con i dirigenti, visite all’azienda, studio del materiale e dei contenuti che ci affidano.
Mentre storyteller e copywriter si spremono le meningi per trovare lo stile e le modalità narrative migliori ci rendiamo conto di qualcosa di importante. Il racconto di come l’azienda opera nel proprio settore non può prescindere dalle storie dei soggetti sui quali interviene socialmente. Anzi, sono proprio queste a impreziosire il tessuto produttivo e umano di Alboran e delle realtà che gravitano attorno ad essa.
Nello scrivere le sceneggiature, realizzare le riprese, montare le sequenze e rifinire il prodotto sempre di più emerge il progetto etico identificato in Alboran. Oltre alla soddisfazione del cliente, gli Scramblers rimangono proprio sorpresi. Il worflow che hanno imbastito per un’azienda può contenere elementi davvero preziosi. Identità, storie e collegamenti fra le esigenze dell’impresa e un’idea etica che appassiona, sia chi lavora per essa come chi la deve comunicare.
E’ in questi casi in cui il nostro lavoro di Storytelling (applicato a un prodotto multimediale quale un company video) diventa ancora più efficace: quando delineare un’immagine per il cliente significa raccontare storie, vite, persone.

Redazione Scrambled Communication
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